Anche quest’anno a fine di gennaio ci recheremo nel comprensorio Francese delle 3 Vallèe per proporvi al nostro rientro nuove possibilità di “Ski Safari” in questo immenso comprensorio al momento perfettamente innevato.
Valentino Betti
Anche quest’anno a fine di gennaio ci recheremo nel comprensorio Francese delle 3 Vallèe per proporvi al nostro rientro nuove possibilità di “Ski Safari” in questo immenso comprensorio al momento perfettamente innevato.
Valentino Betti
La voglia di montagna invernale da parte degli italiani, viste le numerose presenze registrate in quest’avvio di stagione sembra sia molto alta.
Da parte delle diverse stazioni invernali italiane si registra un cauto ottimismo, con presenze superiori allo scorso anno, di oltre il 10%.
Dopo un S. Ambrogio con le stazioni sciistiche alpine ben innevate e con impianti aperti al 90% si è arrivati al periodo di Natale/Capodanno che, ha registrato il ritorno della neve fresca, con l’immensa gioia dei numerosissimi amanti della montagna che hanno letteralmente invaso le diverse stazioni sciistiche fino alla Befana.
L’inizio di gennaio 2024 grazie alle basse temperature sta poi consentendo un ottimo mantenimento delle piste, cosa che invoglierà sicuramente tanti altri amanti della montagna invernale a recarsi nelle diverse stazioni invernali.
Gabriel Betti
Saranno oltre 19 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio nelle festività natalizie. Lo dice Federalberghi riportando i dati dell’indagine previsionale realizzata da ACS Marketing Solutions.
Di questi 19 milioni, oltre il 90% (il 95% per Natale) scelgono di rimanere in Italia; chi si reca all’estero punta alle grandi capitali europee. Aumenta inoltre la percentuale di coloro che intendono prolungare la vacanza fino a Capodanno (17,5%), mentre continuano a tenere testa nel range delle opzioni le località di montagna, le città d’arte, il mare e i luoghi abituali non tanto distanti dalla propria regione. Si spende di più, ma a causa delle difficoltà dovute all’aumento del costo della vita in realtà si tende a ridurre drasticamente le spese di alloggio, cibi e divertimenti. In questo quadro, il giro di affari globale previsto in occasione delle feste di fine 2023 raggiunge comunque la cifra di quasi 15 miliardi.
Se per i giorni di Natale la motivazione del viaggio riguarda circa 13,2 milioni di italiani ed è legata soprattutto al desiderio di ricongiungersi alle famiglie, scartare insieme i regali e rilassarsi restando vicini a casa, per il Capodanno si cerca soprattutto relax e divertimento, magari scegliendo di andare all’estero: dei 5 milioni e 900mila individui che hanno programmato la vacanza per il periodo di San Silvestro, l’8,3% infatti ha scelto di recarsi fuori d’Italia, principalmente nelle grandi capitali europee.
“Lo scenario che ci mette di fronte la nostra indagine è quello di una ripresa, questo sì, ma dura. Perché non credo si possa sottovalutare il fatto che, tra coloro che hanno deciso di non partire, un buon 49,5% si è trovato di fronte ad una scelta obbligata per motivi economici”. Così il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca (nella foto), commenta i risultati della ricerca.
“I nostri concittadini sembrano sempre più orientati a dare maggior corpo alla durata della propria vacanza – aggiunge Bocca – Questo è senza dubbio un dato che colpisce positivamente, perché restituisce in effetti la sensazione di tornare ad una sorta di normalità che si era persa negli anni terribili della pandemia. Più nello specifico, guardando al periodo di Capodanno a mio avviso assistiamo ad un fenomeno nuovo sui cui varrà la pena soffermarsi: lo smart working diventa strumento strategico per prolungare la vacanza. Una valutazione che viene spontanea a giudicare da quel 21% di viaggiatori che, secondo la nostra indagine, rivela di aver fatto la scelta di gratificarsi con il viaggio senza trascurare il lavoro”.
Fonte: TTG Italia
Le tendenze emergenti
I clienti disposti a spendere di più cercano soluzioni insolite e sorprendenti
Nord Italia, Austria e Svizzera si confermano le mete di riferimento per gli amanti dei mercatini di Natale, ma la voglia di sondare destinazioni inesplorate che sta segnando le stagioni post-pandemiche si riflette anche su questo prodotto.
Emerge così, tra i clienti che hanno capacità di spesa più alta, la voglia di proposte diverse e sorprendenti, culturalmente arricchenti e ‘slow’, non necessariamente nel fine settimana. “La gente non ha più voglia di stancarsi con grandi spostamenti in giornata, ma di rilassarsi, diluendo il viaggio in più giorni” racconta Ottavio Cioni, titolare della Ottavio Viaggi di Borgo a Mozzano (Lucca), che conferma il pienone sulle proposte “di tre o quattro giorni per Strasburgo, anche durante la settimana, il martedì o il mercoledì. Una tendenza questa – aggiunge – che non ci aspettavamo”. La tendenza ad abbandonare il ‘mordi e fuggi’ sta portando, per esempio, diversi clienti del Mezzogiorno a raggiungere i villaggi natalizi d’oltreconfine. “Funzionano particolarmente bene i viaggi che abbinano treno e bus – racconta Pasquale D’Auria, responsabile programmazione e direttore commerciale dell’Elefante Viaggi di Gragnano (Napoli) -. I clienti viaggiano in Frecciarossa da Napoli fino a Torino, Milano, Napoli o Verona. E poi da lì con il bus raggiungono le destinazioni finali europee: Austria, Svizzera e Francia”.
E, in senso contrario, ma restando nella Penisola, D’Auria segnala un crescente interesse per le tradizioni dei piccoli Comuni del Sud, in regioni particolarmente di nicchia. “Quest’anno – precisa – piace molto il viaggio ‘Borghi del Molise’, che non prevede la visita ai mercatini veri e propri, ma con il quale si assiste alla ‘Ndocciata di Agnone (ricorrenza natalizia legata al fuoco, ndr.). Altro tour molto richiesto è quello per visitare il Presepe vivente a Matera”.
L’Italia tutta si rivela così una valida alternativa per quanti, nell’attuale scenario di incertezza, nutrono riserve nel varcare i confini, perché, rivela Barbara Piergallini, titolare della Piergallini Viaggi di Pedaso (Fermo), “purtroppo abbiamo notato un rallentamento delle richieste sull’Europa dopo i fatti di Bruxelles e gli allarmi di Parigi”.
Le città d’arte fungono così da approdo sicuro, capaci di unire alle iniziative natalizie una ricca proposta culturale e di eventi.
Diverse agenzie del Nord Italia segnalano infine un boom di richieste per la Fiera degli Oh bej! Oh bej! a Milano, tornata in grande stile dopo la pandemia.
Ma si registrano bus pieni anche per “San Marino e Firenze – racconta Valentina Doto della Boggetto Viaggi di Ciriè (Torino). A. N. e C. P.
Cresce l’interesse per le tradizioni dei piccoli borghi del Sud. Così il Molise fa capolino sulle mappe invernali con la ‘Ndocciata di Agnone, ricorrenza legata al fuoco in scena l’8 e il 24 dicembre. Protagoniste le contrade, che sfilano per le vie indossando le ‘ndocce, grandi fiaccole.
Gabriel Betti
Fonte: TTG Italia
Livigno, Bormio e Madonna di Campiglio. Questo il podio delle località sciistiche più gettonate dagli italiani, nella top 40 stilata dalla piattaforma Holidu sulla base delle ricerche effettuate per soggiornare dal 1° novembre al 31 marzo 2024.
Le tre località italiane dominano la classifica della piattaforma, seguite subito da Roccaraso Rivisondoli e Merano.
Nella top five, i prezzi medi per lo skipass si attestano a quota 58 euro per Livigno, 48 euro per Bormio, 110 euro per Madonna di Campiglio, 52 euro per Roccaraso e 64 euro per Merano.
Scorrendo la classifica intera, tra le regioni italiane prevale il Trentino-Alto Adige con ben 14 località in classifica (più 2 di confine), segue la Lombardia con 4 (più una di confine), mentre Valle d’Aosta, Abruzzo e Piemonte piazzano ben 3 località nella graduatoria ciascuna.
Predilette le località italiane: su 40 destinazioni solo 5 sono estere.
Fonte : TTG Italia
Nei diversi comprensori del Dolomiti Superski fervono i preparativi per l’avvio della stagione 2023/2024.
Visto il buon innevamento e salvo cattive sorprese meteo dell’ultima ora alcuni comprensori apriranno già a partire dal 25 novembre.
Collegandovi tramite il nostro Link, presente nell’elenco dei “Siti Amici”, al sito del Dolomiti Superski potrete controllare per ogni comprensorio le date di apertura degli impianti oltre a tante altre notizie pratiche utili a tutti gli amanti della neve.
Vi informiamo inoltre che come gli anni precedenti il Dolomiti Superski prevede la promozione SKI PREMIERE che consente interessanti proposte sulle tariffe degli Skipass.
Valentino Betti
Un motto di quest’area che stimola gli appassionati degli sport invernali:
Paesaggi sempre diversi, piste al top e tanta flessibilità
Un unico skipass per sciare su 380 km di piste: ecco perché lo Skirama Dolomiti è uno dei caroselli sciistici più importanti a sud delle Alpi.
Dalle cime di Folgarida Marilleva, Pejo e Pontedilegno-Tonale in Val di Sole e Lombardia, alle Dolomiti di Madonna di Campiglio e Pinzolo in Val Rendena; dalle piste di Andalo e Fai della Paganella, al Monte Bondone che sovrasta Trento, fino all’Alpe Cimbra, con le località di Folgaria e Lavarone.
1 Skipass, 8 Località, 150 impianti e 380 km di piste che si sviluppano nella cornice naturale del Trentino occidentale: ecco i numeri che raccontano lo Skirama
Lo Skirama Dolomiti Adamello Brenta è garanzia di sciabilità. Grazie ai moderni impianti di produzione di neve programmata e a piste situate ad altitudini elevate, fino ai 3.000 metri del ghiacciaio Presena e Pejo, l’innevamento è garantito sul 90% delle piste da novembre ad aprile.
È un grande punto di forza che, unito a 380 chilometri di piste, da est a ovest del Trentino, permette di dominare lo spaziotempo, trovando sempre il momento e il luogo più adatto a tutte le esigenze.
La flessibilità dello skipass è un’altra freccia a disposizione dell’offerta dello Skirama Dolomiti. Si può infatti scegliere tra una moltitudine di possibilità di acquisto che rendono l’esperienza Skirama Dolomiti sempre allettante.
Fra le altre segnaliamo: lo Skipass Locale, valido in una sola località, lo Skipass Superskirama, che consente la libera circolazione su tutto il comprensorio, lo Skipass Combi, valido all’interno della singola località con, in aggiunta, alcune giornate sci Superskirama.
Gabriel Betti
La maggior parte delle polizze di questo tipo, anche familiare, prevede la copertura specifica per lo sci alpino. È in ogni caso consigliabile verificare presso la propria compagnia assicurativa che sia effettivamente così.
L’assicurazione non è inclusa nello skipass e può essere acquistata solo online.
Valentino Betti
Ryanair continua a ricostruire il network. La compagnia ha annunciato la riapertura delle basi di Lanzarote e Tenerife Sur, che aveva chiuso durante la pandemia.
La riapertura avverrà, come riporta hosteltur.com, nelle ultime settimane di marzo del 2023, quindi in tempo per la prossima stagione estiva. Durante la conferenza stampa che ha annunciato l’operazione, il presidente delle Canarie Ángel Víctor Torres ha anche precisato che c’è l’intenzione di aprire basi in futuro anche a Gran Canaria, Fuerteventura e La Palma.
Il presidente ha anche precisato che Ryanair porta alle Canarie oltre due milioni di turisti l’anno, con una spesa pari a circa 1,4 miliardi di euro e un indotto da 33mila posti di lavoro.
Fonte TTG Italia
Apre oggi 25 luglio 2022 al traffico il ponte di Pelješac, nel sud della Dalmazia, il più grande progetto infrastrutturale costruito in Croazia nell’ultimo decennio finanziato per l’80 per cento dai fondi europei.Il ponte, lungo 2.404 metri, collegherà la costa dalmata con la penisola di Pelješac, e in questo modo connetterà Dubrovnik alla rete autostradale nazionale, evitando di passare per la piccola tratta di territorio bosniaco a Neum.Le idee e i piani per la realizzazione di questo progetto esistevano da almeno vent’anni, ma i vari tentativi di avviare i lavori sono stati molte volte fermati a causa degli altissimi costi.
Il ponte dovrebbe far parte dell’autostrada adriatico-ionica che, partendo da Trieste, attraverserà l’intera costa dell’Adriatico orientale per giungere in Grecia. Inoltre, non sarà più necessario attraversare il territorio bosniaco e valicare nel giro di circa otto chilometri due confini di stato.
Il ponte ha anche un grande valore simbolico nazionale poiché unisce territorialmente il Paese e di fatto la regione di Dubrovnik cessa di essere una enclave. Il valore dell’intero investimento è di circa 400 milioni di euro ed è stato realizzato dalla compagnia statale cinese China Road and Bridge Corporation.
Gabriel Betti
Fonte TTG Italia
Fra i nuovi impianti installati nei comprensori del Dolomiti Superski spicca il nuovo collegamento Tofana – 5 Torri.
Tramite una nuova cabinovia da 10 posti ad agganciamento automatico vengono collegate le aree sciistiche “Tofane” con “Cinque Torri, Col Gallina, Lagazuoi”
Oltre a velocizzare i collegamenti fra queste aree finora raggiungibili solo con mezzi stradali limiterà anche traffico e conseguente inquinamento da e per Passo Falzarego.
La direzione del Dolomiti Superski in un comunicato annuncia l’apertura ufficiale della stagione sciistica 2022/2023 per il 26 novembre.
Elenca altresì per ogni comprensorio le date di apertura e la chiusura degli impianti per la prossima stagione.
Tali informazioni sono reperibili collegandosi al sito del Dolomiti Superski attraverso il link che trovate fra “i siti amici” della nostra testata.
Valentino Betti
Un piano di aperture contenuto ma comunque ambizioso: Pierre & Vacances ha deciso di aprire nove strutture in sette località sciistiche francesi per le vacanze invernali dal 18 dicembre. A queste si aggiungono altri 70 residence già aperti in Francia al mare o in campagna e quelle alle Antille.
In particolare, scrive Tourmag, il Gruppo renderà operativi nove residence sui 65 totali ad Arc 1950, Avoriaz, La Pagne, Chamonix (nella foto il Monte Bianco), Font Romeu, Saint-Lary-Soulan e Megève. Le altre strutture di montagna dovrebbero riaprire da gennaio, quando gli impianti di risalita, chiusi fino all’Epifania, potranno ripartire salvo ulteriori stop da parte del governo francese.
Fonte: TTG Italia
La richiesta è stata talmente elevata che è stato necessario utilizzare l’A350-900, un aereo a lungo raggio. Stiamo parlando del volo LH1955, l’ultimo che Lufthansa opererà da Berlino-Tegel, il prossimo 7 novembre
Il velivolo arriverà da Monaco alle 20,10, per poi decollare dal vecchio aeroporto della capitale, ‘Otto Lilienthal’ alle 21,20, diretto sempre a Monaco. Un viaggio simbolico, che chiude un capitolo lungo decenni nella storia che lega la compagnia aerea alla capitale.
I Vigili del fuoco di Berlino saluteranno questo volo speciale con una fontana d’acqua, visibile nell’aeroporto illuminato a giorno.
Lufthansa, racconta eturbonews.com, è stata fondata proprio a Berlino nel 1926, ma solo dal 28 ottobre 1990 furono disponibili i primi collgamenti del vettore da e per Berlino: inizialmente 12 voli giornalieri per destinazioni interne e altri collegamenti per Londra.
Oggi sono sei le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa a operare nella capitale tedesca: Lufthansa, Austrian Airlines, Siss, Brussels Airlines, Eurowings e Air Dolomiti, che volerà con l’orario estivo 2021.
Nel 2019 le compagnie aeree del Gruppo Lufthansa hanno operato a Berlino 60 voli giornalieri.
Laroporto di Berlino-Tegel cesserà tutte le operazioni l’8 novembre e l’unico scalo della città diventerà il nuovo aeroporto di Berlino.
Fonte : TTG Italia
Nella speranza che il Covid 19 ci consenta di poter praticare lo sci quanto prima, vi segnalo le indicazioni che il Dolomiti Superski pubblica all’interno del suo sito, in materia di sicurezza sulle piste. Il sito è facilmente raggiungibile attraverso il nostro link in elenco fra ” I siti amici”
Riportiamo comunque di seguito un decalogo dei comportamenti da seguire pubblicato dal Dolomiti Superski
Buon divertimento!
Valentino Betti
Oltre 450 i presenti all’evento di inaugurazione ufficiale della nuova cabinovia Tofana – Freccia nel Cielo di sabato 11 gennaio 2020, con l’intervento delle autorità coinvolte e la salita inaugurale verso la stazione di Col Druscié.
Grande successo anche per la giornata Open Day ‘The future is now’. Un importante passo per Cortina verso i Mondiali di Sci Alpino 2021 e i giochi Olimpici invernali 2026’.
Il taglio del nastro ufficiale e la benedizione per la nuova cabinovia, che sostituisce il primo tratto della famosa e storica funivia Tofana – Freccia nel Cielo, ha visto la presenza di numerose autorità coinvolte a vario titolo alla realizzazione di questo primo importante obiettivo. L’inaugurazione, promossa dall’Ing. Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario di Governo per il progetto sportivo Cortina 2021, ha avuto inizio alle 16:00 presso la stazione a valle della Freccia nel Cielo, ospitata dal padrone di casa Ing. Mario Vascellari, Presidente di Tofana 2021 Srl. A seguire, la salita ufficiale nelle 47 moderne cabine che conducono alla stazione di Col Druscié. Grande successo anche per domenica 12 gennaio con l’Open Day “The Future is now” che ha proposto una salita gratuita lungo il primo tronco della nuova cabinovia e una giornata di festa a Col Druscié, dando la possibilità a 3000 persone di partecipare all’evento organizzato con la presenza di Radio Company e la mascotte di Fondazione Cortì.
“Futuro al vertice”: questo lo slogan scelto per il grande e atteso evento inaugurale della nuova cabinovia di Tofana – Freccia nel Cielo; lo storico impianto di risalita, che da oltre 50 anni rende accessibile una tra le cime più alte delle Dolomiti Patrimonio Unesco, è stato rinnovato in vista di un futuro che vedrà ancora grandi protagonisti per Cortina e il suo territorio.
La nuova cabinovia, realizzata da Tofana srl con Leitner e lo studio di progettazione G22 Projects, attraverso un bando pubblico, ha visto il coinvolgimento sinergico di più amministrazioni quali il Commissario di Governo, la Regione Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune di Cortina, tutte orientate a garantire gli obiettivi volti ad assicurare il progetto sportivo Cortina 2021. Le nuove 47 cabine avanzano alla velocità di 6 metri al secondo e sono in grado di portare fino a 1800 persone all’ora.
Questi i numeri che permetteranno alla rinnovata Freccia del Cielo, unica cabinovia di Cortina d’Ampezzo, di diminuire al minimo i tempi di attesa rispondendo ai moderni standard di comfort, qualità e tecnologia e favorendo la sostenibilità in termini di mobilità e accessibilità, grazie anche alla realizzazione della stazione intermedia a Colfiere che accoglierà gli spettatori per la Coppa del Mondo nel 2020 e per i Mondiali di sci alpino nel 2021, oltre che per i giochi Olimpici invernali del 2026. Anche la stazione di partenza è completamente rinnovata: un progetto architettonico e impiantistico studiato per essere altamente funzionale e che ben si inserisce nello splendido contesto paesaggistico circostante.
Sono intervenuti alla cerimonia di inaugurazione Gianpietro Ghedina, Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Luigivalerio Sant’Andrea, Commissario per la realizzazione del progetto sportivo dei campionati mondiali di sci alpino – Cortina 2021, Federico D’Incà, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme, Giovanni Panebianco, Capo di Gabinetto Ministro per le politiche giovanili e lo sport, Roger De Menech, presidente del Fondo dei Comuni Confinanti, Federico Caner, Ass. Regione Veneto e Fondazione Dolomiti Unesco, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, Alessandro Benetton, presidente Fondazione Cortina 2021, Anton Seeber, presidente Leitner Spa, Valeria Ghezzi, presidente ANEF, Sandro Lazzari, presidente Dolomiti Superski, Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno, Marco Zardini, presidente Skipass Cortina e l’ing. Mario Vascellari, presidente Tofana 2021 Srl.
Un’occasione in cui il Commissario di Governo per la realizzazione del progetto sportivo delle finali di coppa del mondo e dei campionati mondiali di sci alpino, Ing. Luigivalerio Sant’Andrea, ha consegnato simbolicamente a tutta la cittadinanza gli interventi strategici attuati: in particolare le piste Druscié A e B e il relativo impianto di innevamento programmato, le piste Olympia e Vertigine e relativi tunnel di collegamento, la nuova pista Lino Lacedelli nel comprensorio delle Cinque Torri, la Finish Area Rumerlo, un nuovo sistema per il distacco controllato di valanghe e interventi di accessibilità.
Fonte : All Trieste
Chi frequenta sciisticamente la Val Gardena prima o poi passa nell’area del Piz Sella, praticamente sotto il Sassolungo per intenderci.
In quest’area frequentata da principianti ed esperti vi sono diverse piste di vario livello, normalmente ben innevate oltre che baciate dal sole fin dal primo mattino.
Fra le piste più frequentate sicuramente il “Comici alto ed il Comici basso”.
Mentre il “Comici alto” , nella parte sinistra, scendendo dalla Funivia che collega Plan de Gralba al Piz Sella è frequentato da sciatori più esperti che si cimentano sulla pista nera “Paprika” il Comici basso è frequentato normalmente da sciatori medi e principianti, grazie alla pendenza meno accentuata ed alla larghezza della pista stessa.
Da quest’anno gli sciatori che frequentano il “Comici basso detto anche Comici 1” potranno avvalersi della nuova seggiovia ad alta velocità, con agganciamento automatico, a 6 posti con cupola di protezione e riscaldamento sedili, che per percorrere l’intero tratto che porta in quota impiegheranno solo tre minuti, con una portata di 2800 persone ora.
Tale nuovo impianto è andato a sostituire la vecchia seggiovia installata nel 1999 ed ora dismessa.
Abbiamo provato per voi questo impianto moderno e funzionale e ne siamo rimasti molto ben impressionati.
Crediamo pertanto che molti di voi coglieranno l’occasione per testare di persona questo impianto che oltre al comfort riduce non poco eventuali code.
Valentino Betti
Il 2020 sarà per Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, una stagione di grandi sfide. È già iniziato il lavoro di restyling delle sue infrastrutture per adeguarsi alle nuove sfide internazionali. Cortina ospiterà infatti, dal 18 al 22 marzo 2020, le finali di Coppa del Mondo di Sci Alpino che saranno il vero test event per i Mondiali di Sci Alpino del febbraio 2021. A cui seguirà l’evento clou: le Olimpiadi invernali 2026, che verranno gestite in tandem con Milano.
Ma quali sono le novità in arrivo? La prima è la sostituzione della funivia che porta dal centro di Cortina d’Ampezzo a Col Druscié con la nuova cabinovia Leitner, la prima in tutto il comprensorio sciistico di Cortina. Il nuovo impianto, che sarà operativo da Natale 2019, ha 47 cabine da 10 posti che permetteranno, anche in vista dei Mondiali di Cortina 2021 e delle Olimpiadi del 2026, di aumentare la portata oraria a 2.000 persone, dimezzando così i tempi di attesa a valle. Avrà una stazione intermedia nei pressi della sacca di arrivo delle gare dei Mondiali di Cortina 2021, favorendo la mobilità e accessibilità sostenibile all’evento stesso.
Una pista dedicata a Lino Lacedelli e un “salto” a Kristian Ghedina
Seconda novità della stagione sarà la pista Lacedelli sulla ski area Cinque Torri, che nasce per le gare di qualificazione, le prove di slalom gigante e slalom speciale. La pista, dedicata al grande alpinista cortinese Lino Lacedelli, dotata di sistema di innevamento artificiale, è un tracciato unico in Europa per le caratteristiche di sicurezza e manto nevoso in grado di soddisfare gare e allenamenti.
Si chiamerà invece “Salto Ghedina” la carambola che sarà pronta a marzo 2020 sul tracciato della Vertigine. Si tratta di un salto che vuole ricordare l’incredibile spaccata in volo a 140 km/h eseguita dal “Ghedo” nel 2004 sul muro finale della Streif di Kitzbühel. Un regalo di compleanno, in pratica, visto che Kristian Ghedina ha compiuto il 20 novembre 50 anni, ed è stato tra l’altro designato Ambassador di Cortina 2021.
Tecnologia al servizio della sicurezza
E poi, la sicurezza. A partire da questa stagione invernale saranno attive una serie di 20 campane radiocomandate, le daisybell. Si tratta di “esploditori” a gas – un mix di idrogeno e ossigeno – installati su supporti di acciaio e attivabili da valle senza impiego di elicottero. Proteggeranno da valanghe ed accumuli nevosi le piste di sci della Tofana, come la Vertigine bianca, il Canalone, Valon, Pomedes e Cacciatori.
La nuova tecnologia, già utilizzata in molte località dell’arco alpino, è stata realizzata con un investimento di 3 milioni di euro e si inserisce nel quadro di ammodernamento del comprensorio per i Mondiali di sci Alpino 2021.
Quanto all’innevamento programmato, fra le novità 2019/2020 c’èuna nuova linea di 800 metri che garantirà il manto dello skiweg Croda Negra, importante collegamento sci ai piedi fra la zona delle Cinque Torri e del Col Gallina. Anche l’innevamento della zona di Rumerlo, finish area delle competizioni mondiali ed olimpiche, sarà ridisegnato e potenziato.
Nel comprensorio di Tofana – Freccia nel Cielo invece i lavori sono in via di conclusione. L’impianto di innevamento è stato modernizzato e potenziato ed è stata realizzata una nuova sala pompe nella stazione intermedia della cabinovia per permettere un più veloce innevamento delle piste Druscié A e B.
Valentino Betti
Fra pochi giorni la redazione di Touristando Magazine si recherà in Francia, nella Savoia Francese e precisamente a Meribel, al centro del vasto comprensorio delle 3 vallées, per visionare l’intero comprensorio sciistico che si sviluppa su oltre 600 km di piste sci ai piedi, con piste che scendono dai 3000 metri di quota a poco più di mille metri. I nomi più noti di alcune località di questo interessante comprensorio sono Courchevel, Meribel, Les Menuires e Val Thorens.
Per maggior info collegatevi tramite il link ” I siti amici” presente sulla dx della testata.
Al rientro descriveremo in un servizio nella rubrica “Provati per Voi” le peculiarità di questo comprensorio.
Valentino Betti
Per la stagione invernale 2018-19 Dolomiti Superski ha ristudiato le modalità su come premiare gli
sciatori più fedeli e attivi. Iscrivendosi alla community MyDolomiti e raggiungendo uno dei tre livelli di
attività caratterizzati da criteri precisi, lo sciatore iscritto a MyDolomiti ed in possesso di uno skipass di
Dolomiti Superski, parteciperà automaticamente all’estrazione a premi di fine stagione. Per
raggiungere il livello “Superskier” basta sciare in almeno 3 delle 12 valli di Dolomiti Superski durante la
stagione, collezionando almeno 6 giornate sci e utilizzando almeno 40 impianti di risalita diversi. Al
termine della stagione, tra tutti coloro che avranno raggiunto questo livello, verranno estratti 3 tute da
sci “Mountain Force”, 3 paia di sci con attacco Atomic e 10 caschi con maschera della UVEX. Il livello
“Advanced” richiede di aver sciato in almeno 6 delle 12 zone sciistiche di Dolomiti Superski,
trascorrendo almeno 12 giorni in pista utilizzando almeno 80 impianti di risalita diversi. Per questo livello
sono in palio 15 soggiorni di tre notti con skipass per due persone sulle Dolomiti. E per i più assidui
frequentatori delle piste di Dolomiti Superski c’è il livello “Challenger” con 12 su 12 zone sciistiche
toccate nell’arco della stagione, almeno 24 giornate sci e 120 impianti di risalita diversi utilizzati. Tra
questi appassionati sciatori verranno estratti 15 skipass stagionali di Dolomiti Superski. Sciare tanto e
godersi la grande varietà dell’offerta di Dolomiti Superski non solo è divertente ed entusiasmante dal
punto di vista sportivo e paesaggistico, ma premia anche.
Info tratte dal sito Ufficiale del Dolomiti Superski a cura di Valentino Betti
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“Touristando”, viaggiare in compagnia – Testata di turismo tematico Autorizzazione Tribunale di Bologna n° 7096 del 20/02/2001
Responsabile Editoriale :Valentino Betti – Direttore Responsabile : Stefania Silvestrini