Nel nostro ultimo giorno, abbiamo concepito un itinerario interamente percorribile in bicicletta, il mezzo prediletto dai residenti della capitale danese.
La nostra avventura ha avuto inizio al Museo del Design, ubicato nell’incantevole Palazzo di Amalienborg. Con alte aspettative, dovute all’importanza della Danimarca nel panorama del design europeo e mondiale, siamo entrati nel museo. E le nostre aspettative non sono state semplicemente soddisfatte, ma ampiamente superate. La visita si è rivelata spettacolare, un perfetto connubio di esposizioni, allestimenti e interazioni tra arte e visitatore, che hanno reso il tempo trascorso al suo interno un vero piacere sia per gli occhi che per lo spirito.
Il museo, a mio avviso, va oltre l’arte e il design. Pertanto, lo raccomando a tutti, anche a chi non si considera un appassionato del genere. Inoltre, per gli studenti, il biglietto ha un costo di 13 euro, che per Copenaghen rappresenta un’ottima tariffa; la visita dura tra 1:30 e 2 ore, inclusa una sosta finale allo shop, imperdibile per gli amanti dei libri e del design.
Dopo aver nutrito lo spirito, era giunto il momento di pensare allo stomaco. Data la vicinanza e l’originalità del posto, abbiamo optato per un pranzo al Grill Hamburger, situato all’interno di un distributore di benzina ancora in funzione.
Oltre alla singolarità del locale, i panini meritano senza dubbio il viaggio. Diversi dall’hamburger provato l’altra sera, questi erano panini “ignoranti”, ricchi di salse e dal gusto deciso, forse uno dei migliori hamburger mai assaggiati. E, nonostante l’alto costo della vita, il prezzo di 25 euro è stato ben speso.
Con il cuore e la pancia pieni, ma il portafoglio un po’ più leggero, ci siamo diretti verso il Raffen Copenhagen Street Food, brindando alla conclusione di un’altra giornata con delle ottime birre.
Tuttavia, le birre non erano l’unico tesoro del posto; si trattava di un vero e proprio mercato all’aperto, dove era possibile trovare qualsiasi tipo di cibo e bevanda, il tutto in un’atmosfera vivace su un molo dove la gente si tuffa e nuota, accanto a una spiaggia artificiale e uno skatepark sempre pieno di vita. Con musica di sottofondo e dj set dal vivo dopo un certo orario, è il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio rilassante all’insegna del buon cibo e della buona bevanda.
Attendendo il tramonto, abbiamo deciso di ritornare in ostello per una cenetta e concludere la serata con della musica dal vivo, eseguita da artisti locali nella zona comune.
La serata ha splendidamente concluso la nostra esperienza a Copenaghen, una città che ci ha profondamente colpito, rendendola una destinazione perfetta sia per brevi vacanze sia per soggiorni più lunghi.
Gabriel Betti