29/ottobre/2022: Foreste Casentinesi: un arcobaleno di colori infuocati

Per gli amanti del foliage, il cambio del colore delle foglie, l’autunno è la stagione perfetta per organizzare viaggi e gite fuori porta per godere dell’incredibile spettacolo offerto dalla natura. Se poi amate anche camminare, indubbiamente il modo migliore per ammirare il foliage e visitare un’area protetta osservando nel dettaglio gli ambienti, il paesaggio, le tracce degli animali, i segni della storia, non vi potete perdere un’escursione nel Parco delle Foreste Casentinesi.
Adagiate sulle pendici dell’Appennino Tosco-Romagnolo, le Foreste Casentinesi, considerate tra le foreste più colorate d’Italia, vantano oltre 40 specie di alberi che ogni anno in autunno iniziano a tingersi di colori accesi creando un caleidoscopio incredibile di colori fiammeggianti, un arcobaleno di colori infuocati che spazia tra le tonalità del giallo, dell’arancione e del rosso più intenso.
I periodi migliori per ammirare il foliage nel Casentino sono le ultime due settimane di ottobre e le prime due di novembre quando la stagione dei colori caldi è al massimo livello di intensità.
Dal 2007 le faggete del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi sono entrate a far parte della lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. I faggi presenti in questi boschi hanno oltre 500 anni di età e sono considerati tra i faggi più antichi d’Europa.
Il territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,  con la sua rete di oltre 600 km di sentieri, offre infinite possibilità escursionistiche per tutti e in tutte le stagioni, un’ampia scelta di percorsi, diversi per lunghezza, grado di difficoltà e ambienti naturali attraversati.
Indispensabile strumento per ogni escursionista è la Carta dei Sentieri del Parco. Per i più tecnologici è possibile scoprire le numerose proposte di escursioni all’indirizzo trekking.parcoforestecasentinesi.it, consultare una mappa web, all’indirizzo maps.parcoforestecasentinesi.it, oppure collegarsi alla PNFC trekking mapp, una App dedicata agli appassionati di escursionismo per “navigare” sui sentieri del Parco anche in modalità offline.
E’ proprio per valorizzare la bellezza delle trasformazioni autunnali che anche quest’anno, per la sesta volta, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi propone un ricco calendario di iniziative nell’ambito della rassegna Autunno Slow, che accompagna i visitatori alla scoperta del territorio, fra le quali cinque escursioni.

ESCURSIONE “I GIGANTI DEL TRAMAZZO”
Sebbene lontana dalle foreste storiche di Campigna e Camaldoli, la zona settentrionale del Parco sfoggia un elevato numero di magnifici alberi monumentali tra cui il Gigante del Tramazzo, i faggi della Fonte del Bepi e la Roverella del Bagno, tutti da ammirare percorrendo un anello tra il Lago di Ponte e la Fonte del Bepi con una piacevole escursione in programma per giovedì 1 novembre a partire dalle 9.00 del mattino dalla piazza di Tredozio. La passeggiata durerà circa sei ore più una breve pausa pranzo.
DOPPIO TREKKING INTORNO ALLE SCOGLIERE DEL VERNA
Immerso nelle faggete millenarie, il Sacro Monte della Verna offre una splendida cornice per una escursione di circa cinque ore a tu per tu con le bellezze del Parco. Attraverso boschi di faggio e abete bianco, si ammireranno le magnifiche scogliere per poi raggiungere la cima del monte dalla quale godere di una vista magnifica sulla Valle del Casentino. L’appuntamento è per sabato 3 novembre alle 10.00 presso il parcheggio de La Beccia.
SINFONIA DI COLORI NELLA FORESTA DELLA LAMA
Atmosfere incantate e colori da sogno nella magnifica foresta della Lama, nel cuore del Parco. Qui, tra chiome variopinte che si spogliano per prepararsi all’inverno, si passeggerà lungo un sentiero di crinale poco battuto ma estremamente panoramico che offrirà una moltitudine di spunti per immortalare scenari meravigliosi. L’appuntamente con questa escursione tra i colori sorprendenti dell’autunno è per domenica 4 novembre.
L’AUTUNNO AI CONFINI DELLA RISERVA INTEGRALE DI SASSO FRATINO
La Riserva Integrale di Sasso Fratino è un vero e proprio patrimonio di biodiversità che custodisce una delle faggete più antiche di tutto l’emisfero nord, non a caso dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Tra le bellezze mozzafiato della faggeta, nella zona di confine meno esplorata generalmente interdetta agli escursionisti, domenica 11 novembre si svolgerà una interessante escursione attraverso sentieri non segnalati sulle carte, tanto difficili quanto incantevoli, lungo i quali si incontreranno ruderi di abitazioni, un bellissimo crinale dai Poggi panoramici e soprattutto fresche pozze d’acqua cristallina.
ALLA CONQUISTA DEL MONTE CARPANO
Arrampicandosi sulla mulattiera di Pietrapazza, costeggiando le strette gole fantasma del Volanello e di Becca, oltrepassando antichi ruderi immersi tra gli alberi, sabato 17 novembre ci si arrampica fino alla cima del Monte Carpano dalla quale si potranno ammirare le vallate del Savio da una parte e del Bidente dall’ altra. Si parte dall’abitato di Bagno di Romagna per poi perdersi tra le bellezze di questa splendida zona di confine del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Gabriel Bettifall-foliage

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