Il barometro del Wtm di Londra (importante salone del turismo) segnala una sorpresa: mai come quest’anno il business della manifestazione ruoterà intorno al ritorno di alcune destinazioni che hanno vissuto negli ultimi anni momenti di difficoltà. Prima fra tutte, l’Egitto.
Il Wtm Industry Report 2016, realizzato con interviste a oltre 2mila fra espositori e visitatori della fiera nel corso della prima giornata, evidenzia il grande ritorno di interesse del trade per il Paese dei Faraoni. Ma non solo: nel mirino dei player mondiali del comparto entrano anche la Turchia, la Grecia e, seppure in maniera più limitata, la Tunisia.
L’Italia a +20 per cento
Si respira aria positva anche per la Penisola, dopo che ieri i dati diffusi dall’Ufficio nazionale inglese di statistica e dall’Eurostat hanno confermato una crescita dell’incoming britannico verso il nostro Paese di 20 punti percentuali. Un valore estremamente positivo, segno della percezione dell’Italia come una destinazione sicura anche in un periodo che, viste le tensioni geopolitiche in atto, vede una notevole dinamica di variazioni nella mappa del turismo mondiale
La ripresa dei Paesi in difficoltà
Secondo il sondaggio realizzato dal Wtm, però, a tornare sul palcoscenico del turismo mondiale sono soprattutto le destinazioni che in questi ultimi anni avevano fatto registrare momenti di difficoltà, ossia Egitto, Turchia, Grecia e Tunisia. Il 17% degli intervistati manifesta, infatti, l’intenzione di aprire delle trattative allo stand dell’Egitto, e l’78% di loro va direttamente a contattare i seller per firmare contratti. Allo stesso modo, il 29% dei buyer è interessato ad aprire trattative con i seller della Turchia e l’80% vuole concludere già nelle giornate di manifestazione i contratti; numeri ancora più elevati per la Grecia, con il 37% degli intervistati che si affaccerà allo stand del Paese, e l’80% di loro con l’intenzione di portare a casa un’intesa.
Più limitati i numeri per la Tunisia, con l’8% di buyer interessati al prodotto, ma “il Paese ha iniziato la svolta” dice Simon Press, senior director del Wtm.
Le mete calde
Come contraltare alla ripresa delle destinazioni in sofferenza, il Wtm Industry Report 2016 segnala anche quali saranno le destinazioni ‘top’ per il 2017. Il nome vincente è ChiiC, acronimo per Cina, India, Islanda e Cuba. Saranno queste le mete più ricercate dell’anno, almeno secondo i dati del sondaggio: il 55% degli intervistati si aspetta di aumentare il business con la Cina e il 49% con l’India. Il 40% punta dritto ad aumentare il lavoro con Cuba e il 37% è particolarmente interessato all’Islanda.
Le mete ChiiC, dice il sondaggio del Wtm, vivono una rinnovata popolarità grazie ad un mix di nuovi collegamenti aerei, investimenti promozionali sui diversi mercati e cambiamenti geopolitici che modificano al mappa del turismo.
Fonte: TTG Italia