Il nostro primo giorno a Rotterdam è iniziato con una colazione energizzante nell’ostello, seguita da una visita all’iconico Erasmus Bridge. Questa maestosa struttura ci ha letteralmente lasciato senza fiato, offrendoci una spettacolare vista sul canale e sulla skyline della città.
Ma il ponte era solo l’inizio del nostro itinerario. La nostra prossima tappa erano le cube houses, un’opera architettonica unica che esprime il design e l’architettura in tutta la loro purezza, integrandosi armoniosamente nell’ambiente circostante.
La visita a queste insolite abitazioni è stata un vero piacere, come del resto gran parte di Rotterdam. Quello che vi consiglio non sono solo i luoghi imperdibili della città, ma anche le mie personali scoperte in base ai miei gusti.
Dopo una mattinata intensa, la fame ci ha condotti al Markthal, un mercato affascinante con una struttura imponente e grandi vetrate. Qui troverete un’ampia varietà di cibi provenienti da tutto il mondo a prezzi accessibili. Abbiamo assaggiato le aringhe, le patatine fritte (l’unica vera specialità olandese) e condiviso alcuni piatti asiatici, dal gyoza agli udon.
Per concludere il pranzo nel miglior modo possibile, abbiamo fatto una sosta in una famosa caffetteria italiana all’interno del Markthal, godendoci una vista elevata del vivace food court.
Dopo una breve pausa, ci siamo diretti verso il vecchio canale, l’unica parte della città che conserva un’autentica atmosfera, con dettagli in legno e graziose barchette che ci hanno accompagnato in una piacevole passeggiata.
Terminata la visita ai luoghi programmati, abbiamo esplorato le vie commerciali per un’ora, chiedendo consigli per la serata a chi conosce bene la città. Abbiamo così scoperto l’Euromast, il miglior punto panoramico per ammirare il tramonto secondo i locali.
Dopo cena, ci siamo diretti alla torre panoramica, attraversando un parco animato da famiglie e amici che grigliavano al chiaro di luna. L’Euromast ci ha offerto una vista mozzafiato sulla città al tramonto, un momento magico che ci ha incantati fino a tarda sera.
Tornati in città verso le 22:30, ci siamo fermati in un vivace pub consigliatoci dai locali, gustando tre birre locali per concludere in bellezza la nostra avventura a Rotterdam.
In conclusione, Rotterdam ci ha conquistati con la sua semplicità e dinamicità, ma consiglierei di trascorrervi non più di tre giorni per una visita turistica. Per vivere e studiare qui, invece, è una destinazione perfetta: giovane, moderna e ben organizzata in ogni suo aspetto.
Gabriel Betti
