Per chi ci ha seguito nei precedenti articoli, saprà che la nostra avventura a Praga si è
conclusa con una memorabile serata sul Ponte Carlo. Ora, riprendiamo il racconto dalla
mattina seguente, pronti a dirigerci verso la nostra prossima destinazione: Berlino.
Prima di immergerci nelle vivaci strade berlinesi, è doveroso fare un breve preambolo. Tra
tutte le città che ho visitato, Berlino è quella che conosco meglio, avendoci già trascorso
diversi soggiorni. Nonostante ciò, la necessità di una tappa intermedia e l’irresistibile fascino
di una città che non smette mai di sorprendere, ci hanno spinto a pianificare un soggiorno di
due notti, concedendoci un giorno e mezzo per esplorarla a fondo.
La mattinata è iniziata con una passeggiata all’alba e una colazione a base degli avanzi
delle nostre precedenti spese. Successivamente, abbiamo preso il treno per la capitale
tedesca. Il viaggio, durato circa 4 ore e 30 minuti, è trascorso velocemente, occupati
com’eravamo a pianificare le nostre attività per la breve permanenza in città.
Una volta arrivati alla stazione, abbiamo optato per la Welcome Card, una scelta
conveniente per chi intende utilizzare la metropolitana. Dato che le attrazioni di Berlino non
sono sempre vicine tra loro, questa opzione si è rivelata particolarmente pratica.
La nostra prima tappa è stata l’ostello, situato vicino alla fermata U Senefelderplatz.
Abbiamo scelto questa zona per la sua vivacità serale, caratterizzata da bar e ristoranti
etnici a prezzi accessibili, nonché per la sua popolarità tra i giovani della città. Nonostante il
desiderio di esplorarla subito, un fitto programma di visite ci attendeva.
Il nostro itinerario culturale è iniziato con l’Isola dei Musei, un’area centralissima che ospita
una varietà di musei. Sfortunatamente, quel giorno non era possibile acquistare un pass
unico per tutti i musei, ma abbiamo comunque approfittato dei biglietti a prezzo ridotto per
studenti e giovani, spendendo circa 5 euro a museo – un affare, considerando la qualità
delle collezioni.
La nostra prima scelta è ricaduta sull’Altes Museum, famoso per la sua eclettica collezione di
antichità classiche. Tra i suoi tesori spiccano vasi dipinti, il “Ragazzo che prega” e
affascinanti frammenti architettonici etruschi, che si integrano perfettamente con
l’architettura classicista dell’edificio.
Dopo circa un’ora e quindici di visita, abbiamo proseguito con il Museo dell’Antichità del
Vicino Oriente, dove la riproduzione in scala 1:1 della Porta di Ishtar è un vero e proprio
gioiello. Infine, abbiamo concluso la nostra giornata museale con un’immersione nell’arte
presso l’Antica Galleria Nazionale, ammirando opere che spaziano da Goethe al Realismo.
Nonostante non abbiamo potuto visitare tutti i musei dell’Isola per questioni di tempo, quelli
che abbiamo scelto si sono rivelati estremamente interessanti. Per gli appassionati di musei,
consiglio vivamente di acquistare l’abbonamento, scegliere un giorno poco affollato e
lasciarsi trasportare dalla ricchezza storica e culturale di queste straordinarie istituzioni.
Conclusa la nostra esplorazione museale, abbiamo deciso di rientrare a piedi all’ostello,
passando per la modernissima Alexanderplatz, cuore pulsante del commercio berlinese.
Questa scelta ci ha permesso di assaporare l’anima vivace della città e, per una felice
coincidenza, di individuare il ristorante per la nostra cena, situato proprio sotto il nostro
ostello.