Mittenwald è un piccolo e grazioso villaggio alpino tedesco che si trova ai piedi dei Monti del Karwendel e a pochi km da Garmisch.
Goethe, mentre si recava in Italia per il suo famoso viaggio, soggiornò a Mittenwald nel 1786 definendola “un vivace libro illustrato”, come ci ricorda la targa posta sulla via principale Obermarkt. Mittenwald è infatti rinomato per le sue belle case affrescate con una tecnica particolare chiamata Lüftlmalerei che significa letteralmente “pittura d’aria”, trattandosi di una particolare tecnica utilizzata per decorare con affreschi le facciate delle case dell’Oberbayern, la parte alpina della Baviera meridionale, e tipica della tradizione contadina di questa splendida zona. Può anche essere intesa come pittura “aerea” in quanto è generalmente utilizzata per rappresentare santi, patroni e soggetti a carattere religioso sospesi su vaporose nuvole. Questi affreschi prendono ispirazione da quelli del barocco italiano ma qui interpretati dai pittori locali del XVIII secolo utilizzando colori molto tenui, creando appunto questa impressione “lüftl” (“aerea”) sia per la loro delicatezza sia per il loro senso di leggerezza. Con questa espressione di arte popolare sono stati affrescati non solo temi religiosi ma anche scene di vita quotidiana con effetto trompe-l’oeil, meridiane ed episodi tratti da celebri fiabe come “Cappuccetto rosso” e “Hansel e Gretel”.
Molte di queste case affrescate sono state trasformate in alberghi dove si può soggiornare per godere al massimo dell’atmosfera incantata di questa deliziosa cittadina.
Mittenwald è anche famosa per aver coltivato l’antica arte italiana della liuteria. Alla fine del Seicento Matthias Klotz allievo dei più famosi liutai cremonesi, introdusse e diffuse in Baviera l’arte ed i segreti appresi in Italia per costruire i magici strumenti musicali ad arco quali violini, violoncelli e contrabbassi. I capolavori creati dagli abili artigiani di Mittenwald sono raccolti nel Geigenbaumuseum dove è possibile assistere alle diverse fasi della costruzione di uno strumento, così come avviene in una bottega di liuteria. Nel centro storico merita una visita la chiesa parrocchiale di St. Peter und Paul, in stile barocco e i piccoli giardini pubblici caratterizzati da aiuole fiorite di grande attrazione cromatica. Il laghetto con le paperelle che nuotano placide garantisce un’atmosfera rilassante e bucolica a tutto l’insieme.
Se poi volete scoprire una montagna vera, aspra che regala panorami mozzafiato non perdetevi la funivia del Karwendel, la seconda funivia per altezza della Germania, che in pochi minuti porta da 900 a 2244 mt di altitudine. Non particolarmente economica, ma davvero spettacolare.
La stazione a monte della funivia del Karwendel è un punto di partenza ideale per escursioni intorno alla catena settentrionale del Karwendel, la scelta di percorsi è ampia ci sono infatti escursioni adatte alla famiglie ma anche ferrate impegnative per la gioia dei fan dell’adrenalina.
Tra gli itinerari adatti alle famiglie, direttamente dalla stazione a monte parte la via Passamani, un sentiero panoramico ideale per godersi in poco tempo la vista mozzafiato sullo splendido Karwendel. La visita al Centro di Informazione Naturalistica è un must. Il «Cannocchiale Gigante» si sporge in modo spettacolare sul profilo roccioso che sprofonda verso Mittenwald. Per ben 1.300 metri la vista si perde verso il basso, togliendo il respiro, fino all’ampia valle dell’Isar. All’interno vi aspettano interessanti informazioni sul Karwendel, la più grande area sottoposta a protezione ambientale delle Alpi Orientali, ricca di flora e fauna.
Se volete godervi uno spuntino o un po’ di relax al sole, non manca un ristorante dove gustare un piatto di speck e un boccale di birra della distilleria locale e accomodarvi su comodi sdrai.
Per info https://www.karwendelbahn.de
Gabriel Betti