Una vita da fiaba, anche se non priva di difficoltà, quella della famiglia Gibelli che nel 1994 decisero di vendere il loro confortevole appartamento a Milano per acquistare il Castello di Gropparello nella Val Vezzena in provincia di Piacenza. Gianfranco Giorgio Gibelli consulente informatico con una laurea in matematica, sua moglie Margherita, appassionata e studiosa di strumenti musicali antichi e con un lavoro al Museo Correr di Venezia e le loro due figlie, Maria e Giovanna che all’epoca andavano alle elementari ebbero il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita per inseguire un sogno, vivere a contatto con la natura ma immersi nella storia.
Una passione quella per la storia che i coniugi Gibelli hanno sempre coltivato collezionando per anni oggetti antichi nell’appartamento di Milano che con il trasferimento al Castello hanno trovato la propria cornice ideale.
Il Castello, che è inserito nel Circuito dei Castelli di Parma, Piacenza e Pontremoli, si distingue dagli altri proprio per il tipo di accoglienza che offre. Sono infatti gli stessi proprietari, in particolare Gianfranco e Maria Chiara, che accompagnando le visite e realizzando accattivanti iniziative in costume permettono al Castello di tornare ogni giorno a vivere in tutto il suo storico splendore.
La visita guidata al Castello che conduce il visitatore nei meandri di una storia millenaria, la prima fortificazione pare sia stata fatta in epoca romana mentre le prime documentazioni storiche risalgono all’800, può essere effettuata sia di giorno che in notturna godendo di un’atmosfera davvero magica, complici anche la presenza di aalcuni fantasmi. D’altra parte che Castello sarebbe senza un fantasma? La leggenda narra che la nobildonna Rosania Fulgosio nel 1200 venne murata viva dal marito per essergli stata infedele e da allora il suo spirito si aggira inquieto per le stanze del Castello. Il fantasma di Rosania è stato oggetto di vari studi da parte di medium e sensitivi ed è stato immortalato in varie fotografie.
Per i più piccoli non mancano il divertimento e le emozioni. A Gropparello vengono organizzati vari eventi in costume nel Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo in Italia, dove è possibile vivere una magica esperienza fuori dal tempo, immersi in uno scenario naturale di rocce millenarie e alberi secolari. Accompagnati da guide in costume lungo il percorso, i ragazzi vengono coinvolti nell’immaginario fiabesco del medioevo del popolo minuto, le cui radici affondano in realtà remote che si perdono nella notte dei tempi. I ragazzi vivranno anche una fantastica ed entusiasmante avventura insieme ai personaggi del bosco!
Altro punto di forza, la visita guidata alle Gole del Vezzeno. Il Castello, che rappresenta un esempio dell’arte della fortificazione medievale, posto a difesa della via d’accesso alla valle, si erge su un grande comprensorio ofiolitico con un orrido che scende fino al torrente Vezzeno ed è circondato da un parco di 20 ettari, all’interno del quale si trovano le magnifiche Gole del Vezzeno con il famoso altare celtico ed il Museo della Rosa Nascente, che si snoda in un labirinto di carpini con 17 roseti costituiti da 1280 piante di 120 varietà di rose.
Al Castello di Gropparello anche il palato trova la propria soddisfazione, si possono gustare un pranzo o una cena romantica nella bella e suggestiva Taverna medioevale oppure consumare un cestino di eccellenti salumi e formaggi accompagnati dal tipico gnocco fritto piacentino nella aree dedicate al picnic.
Ultima chicca la Torre del Barbagianni dove poter diventare per una notte castellani dormendo in una fantastica suite tra le torri del Castello.
Per info
https://www.castellodigropparello.net
https://www.castellidelducato.it
Gabriel Betti