Negli anni passati ha stupito tutti con uscite a sensazione, boutade che hanno trasformato il ceo della compagnia aerea con la più rapida espansione in un vulcanico istrione. E ora Michael O’Leary, dopo l’idea delle toilette a pagamento oppure dei viaggi in piediattraverso appositi sostegni per aumentare il numero di passeggeri per ogni aereo, prova a rilanciare con quello che è il sogno di tutti i viaggiatori del mondo: volare gratis, biglietti aerei a costo zero.
Il teorema del manager, che vede la possibilità di tagliare questo traguardo tra cinque o la massimo dieci anni, riporta Repubblica.it, parte da un doppio presupposto, ovvero l’incremento della domanda e la trasformazione degli aeroporti in centri commerciali. O’Leary allora punterebbe a raggiungere accordi con bar, ristoranti e negozi per avere una parte dei loro ricavi grazie all’aumento dei passeggeri trasportati da Ryanair.
Il nodo tasse aeroportuali
Un percorso tutt’altro che agevole, ammette il ceo, al quale si unisce forse l’ostacolo più grosso, vale a dire le tasse aeroportuali. L’idea di ‘regalare’ i biglietti aerei potrebbe andare in porto solamente nel momento in cui i gestori cancelleranno il balzello che, rivela O’Leary, in alcuni casi arriva anche alla quota di 20 euro per passeggero.
In attesa che l’ultimo sogno del patron di Ryanair si trasformi in realtà, il rischio per il prossimo futuro è che invece di scendere, i prezzi dei biglietti possano invece risalire. Imputato numero uno per la possibile tendenza, ancora una volta la Brexit, le cui conseguenze sono ancora tutte da scrivere.
Fonte TTG Italia